La raccolta è esclusivamente manuale selezionando solo le uve perfette. L’uva bianca viene pigiata con i piedi in una grande vasca di legno, 350 kg alla volta vengono schiacciati per 40-45 minuti, consentendo una costante stimolazione della buccia con il mosto, lasciando che la buccia rilasci materia, volume e aromi. Questo metodo ci permette di pigiare le uve in maniera delicata e soffice, senza rompere i raspi, ottenendo un mosto fiore ricco degli elementi utili a indurre sia la fermentazione alcolica sia i numerosi effetti virtuosi che delineano la personalità del vino. Tutte le fermentazioni avvengono in maniera spontanea in piccole vasche di cemento vetrificato, caratterizzando in modo deciso la personalità dei vini secondo l’esito dell’annata e lasciando intatta l’identità del frutto.
Dalla prima vendemmia non abbiamo mai cambiato il metodo di vinificazione, ancora oggi infatti non vengono utilizzate macchine.
Questo non solo per rispettare la tradizione ma anche perché siamo convinti che trattare le uve con delicatezza e manualità sia il modo migliore per raggiungere un livello di qualità e precisione più elevato.